In una realtà globale segnata da continue crisi energetiche e non, le tecnologie rinnovabili sono l’elemento portante della transizione energetica, causando un rafforzamento del mercato su settori oggi strategici, quali il fotovoltaico, l’energia eolica, l’idrogeno verde e i sistemi di accumulo dell’energia.
Si delinea all’orizzonte un nuovo futuro energetico più flessibile e resiliente alle sfide poste dal cambiamento climatico grazie anche al progresso tecnologico di settori come l’agrivoltaico, l’eolico off-shore, senza dimenticare l’idrogeno verde e il grande ruolo delle città. Quest’ultimo rafforzato dalla contestuale crescita delle comunità energetiche rinnovabili (Cer) e dall’impulso alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. Non è un caso che nel nuovo Piano Integrato per l’Energia e il Clima (Pniec) siano stati elevati gli obiettivi nazionali su efficienza energetica, riduzione delle emissioni di CO2 e mobilità sostenibile. Tutto sempre in linea con i target individuati dalla commissione europea al 2030.
La 17esima edizione di Key Energy Transition Expo, il più importante evento europeo dedicato alle tecnologie, ai servizi, alle soluzioni integrate per l’efficienza e l’efficientamento energetico e le energie rinnovabili in Italia e nel bacino del Mediterraneo, ha avuto luogo a Rimini dal 28 Febbraio al 1 Marzo 2024. La fiera è stata un ambiente ideale dove sono stati discusse l’accelerazione delle politiche energetiche e climatiche nonché le opportunità che si stanno facendo strada sul mercato europeo e globale. L’evento ha consentito di venire a contatto con un’ampia area espositiva e un’offerta di eventi con una presenza anche internazionale. Cina e Giappone in testa a tutti. La manifestazione ha superato le attese, raccogliendo numerose adesioni a livello nazionale, europeo e extra europeo, confermando ancora una volta non solo come il settore Made in Italy sia all’avanguardia ma anche come il nostro paese sia particolarmente attrattivo per i produttori esteri.
La partecipazione alla fiera è stata proficua per avere a portata di mano obiettivi economici e di sviluppo alla base di nuovi mercati nazionali e internazionali. E’ stata fondamentale per entrare a far parte di una community attiva e rilevante nel settore della transizione energetica e in particolare del fotovoltaico e delle Cer. Ha consentito occasioni di formazione e networking su questi argomenti e un aggiornamento sugli attuali trend, progetti e tecnologie, novità, finanziamenti, normative e buone pratiche al servizio della transizione ecologica.
Key 2024 ha raccontato il mondo dell’energia, delle fonti rinnovabili e delle Cer coinvolgendo enti, associazioni, organizzazioni e imprese in vari ambiti tra cui: cogenerazione, trigenerazione e microgenerazione, efficienza energetica per l’industria, edifici e Pa, città sostenibili, solare termico e geotermia, idrogeno sino alla consulenza nei servizi dedicati alla digitalizzazione e alla formazione.
E’ stata un’occasione per informarsi sulle ultime novità, sui principi normativi e sulle possibilità di sviluppo e per condividere idee, progetti e buone pratiche al servizio della transizione. In particolare Sotacarbo, occupata attualmente in attività di sensibilizzazione e coinvolgimento nel processo decisionale per la costituzione di Cer nel territorio, ha trovato proficuo l’incontro con énostra, fornitore elettrico cooperativo, a finalità non lucrativa che ha operato in sinergia con i sindaci per la creazione delle comunità energetiche di Ussaramanna e Villanovaforru. Ha scoperto l’esistenza di associazioni e cooperative come Italia solare, ente del terzo settore che sostiene la difesa dell’ambiente e della salute umana supportando modalità intelligenti e sostenibili di produzione, stoccaggio, gestione e distribuzione dell’energia attraverso la generazione distribuita da fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico. Italia Solare promuove, inoltre, la loro integrazione con le smart grid, la mobilità elettrica e con le tecnologie per l’efficienza energetica che incrementano le prestazioni energetiche degli edifici. E’ stato di particolare interesse partecipare all’Osservatorio sulle comunità energetiche rinnovabili, organizzato da Enea, sviluppato con la finalità di promuovere lo sviluppo delle Cer sul territorio nazionale, supportare la Pa nella loro realizzazione, contribuire alla definizione di policy, strumenti, standard, normative che le favoriscano, rispondendo alle esigenze e peculiarità del sistema Italia-Europa. Tra i padiglioni espositivi hanno attratto la nostra attenzione il padiglione Energy efficiency e Sustainable city, luoghi dove parlare di efficienza e storage applicati all’industria e al settore civile e dove conoscere tecnologie e servizi a disposizione delle aziende per ottimizzare i propri consumi e ridurre il carbon footprint. Laboratori sulla trasformazione delle città in chiave smart in cui le evoluzioni sono rappresentate dalla mobilità elettrica, dalla digitalizzazione e dalla rigenerazione urbana.