Una città “smart” parte dall’inventario delle sue peculiarità. Favorisce la partecipazione sociale e avvia un insieme coordinato di interventi per diventare più sostenibile dal punto di vista energetico-ambientale.
L’obiettivo è efficientare i servizi offerti ai cittadini e sviluppare nuovi meccanismi di progettazione che si estendano dalla singola abitazione all’intera città. A questo risponde la modellazione urbana – o City Modeling – intesa come un complesso di applicazioni software per l’implementazione della pianificazione urbanistica e sociale. Il City Modeling consente di rappresentare in una scala geo-spaziale le informazioni sugli edifici in base al contesto urbano. La città è “modellata” come bene collettivo, che si crea dall’interazione delle persone con l’edificio. L’aspetto collaborativo e la costante condivisione di informazioni aiutano a migliorare condizioni e vivibilità di edifici già esistenti. La visuale offerta dal modello in tempo reale amplifica la mappa vera e propria del patrimonio edificato, consentendo di simulare scenari e verificarne l’impatto anche sui suoi utilizzatori.
Su questo tema Sotacarbo ha partecipato all’International Smart Cities School, una winter school internazionale organizzata dal Tomorrow’s Cities Lab dell’Università degli Studi di Cagliari. È intervenuto Stefano Pili, ricercatore dell’Energy Team Sotacarbo, con un lavoro dal titolo Un approccio geografico per supportare l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio urbano. L’intervento – accessibile sulla pagina facebook del Tomorrow City’s Lab – ha presentato ai partecipanti il progetto triennale Auree (Abaco URbano Energetico degli Edifici).
Portato avanti da Sotacarbo in collaborazione con i dipartimenti Dicaar, Dimcm e Diee della facoltà di ingegneria dell’Università di Cagliari, il progetto è nato nel 2019 con l’idea di sviluppare uno strumento utile per la pianificazione del recupero e dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio urbano. Attraverso il City Modeling e il Modello Energetico Urbano degli Edifici (Ubem), Auree diventa uno strumento web indirizzato a centri urbani medio-piccoli che aspirino a uno sviluppo più sostenibile e energeticamente performante. Il progetto è calibrato sul contesto di Carbonia, ma è replicabile in altre realtà. L’Ubem, caratterizzato da una struttura dinamica e evolutiva, offre una grossa opportunità di adattamento, facendo da collante tra città, popolazione, aziende e pubbliche amministrazioni.
Particolare risalto è stato dato al ruolo-chiave della modellazione urbana, descrivendone gli approcci e gli strumenti più frequentemente utilizzati. Sono stati inoltre messi in evidenza alcuni casi concreti relativi a diversi progetti in ambito europeo e internazionale, tutti accomunati dal moderno paradigma delle “smart communities”. EnergyTeam